Setta segreta dedita al culto dell’elemento aria, attiva nelle Colline Sumber e in aree circostanti. I membri, spesso noti come Profeti del Vento o Adepti dell’Aria, adottano simboli ispirati a nubi, correnti e creature volanti. Le loro attività comprendono cerimonie, addestramento marziale e l’uso di magie legate al vento e alle tempeste. Strutturalmente, il culto si organizza in cellule guidate da figure carismatiche con titoli onorifici. L’accesso è riservato a iniziati e avviene tramite invito o reclutamento diretto. I luoghi di culto variano da torri isolate a grotte battute dal vento, spesso situate in posizioni sopraelevate e difficilmente raggiungibili.
Gli eroi si risvegliano prigionieri sulla terrazza più alta della Guglia di Feathergale, legati e imbavagliati, mentre i Cavalieri di Feathergale si dispongono in cerchio. Al centro, un officiate invoca Yan-C-Bin, il Principe Elementale dell’Aria, proclamando il “sacro ufficio” a gran voce. Uno dopo l’altro, i prigionieri vengono spinti verso il parapetto e gettati nel vuoto, sacrifici offerti alle correnti e alla tempesta.
Ma il destino non ha scritto la parola fine. Mentre il vento ulula tra le guglie, grandi ali fendono il cielo: un gruppo di aarakocra, guerrieri alati provenienti dalle lontane cime e antichi nemici del Male elementale, piomba dall’alto. In un battito d’ali, i legami vengono recisi e la caduta interrotta. Rifugiati in una grotta tra le creste rocciose, gli eroi apprendono la verità: la Guglia di Feathergale è ormai sotto il dominio di forze oscure, e un nuovo obiettivo dei cultisti è già nel mirino — il Monastero della Pietra Sacra.
Senza indugio, il gruppo parte per un nuovo viaggio attraverso le Colline Sumber, spingendosi fino al canyon dove sorge il monastero. Due giorni di marcia li portano davanti a un complesso severo, scavato nella roccia e circondato da silenzio innaturale. Un primo approccio come viandanti fallisce, rivelando la diffidenza dei guardiani. Così, gli eroi cambiano strategia: si presenteranno come aspiranti iniziati, pronti a penetrare nelle fila del culto della Terra e a svelarne i segreti dall’interno.