Torre in pietra calcarea bianca situata nella parte meridionale delle Colline Sumber, costruita su uno sperone roccioso che domina una valle ventosa. La struttura, di circa 30 metri d’altezza, presenta una base circolare, quattro livelli interni e una terrazza panoramica.
Fondata da un gruppo di nobili appassionati di volo e di cavalcature alate, la Società di Feathergale utilizza la torre come residenza, base operativa e luogo di addestramento. Le stalle per le creature volanti si trovano alla base della rupe, collegate alla torre da un sentiero scavato nella roccia.
L’edificio è dotato di sale comuni, alloggi privati, una sala da pranzo principale e un’ampia terrazza superiore utilizzata per osservazioni aeree e partenze di volo. Le decorazioni interne presentano motivi ispirati all’elemento aria, con rilievi di nuvole, uccelli e creature mitiche. L’accesso è consentito solo su invito della Società.
Lasciata Red Larch, gli eroi si dirigono verso le solitarie Colline Sumber, seguendo le indicazioni di Larmon Greenboot. In un vallone battuto dal vento, trovano le tombe improvvisate segnalate dal pastore. L’esumazione porta alla luce una scena inquietante: due cadaveri recano le insegne di Mirabar, inequivocabilmente legati alla delegazione scomparsa; un terzo corpo indossa una corazza di pietra, marchio sinistro dei cultisti della Terra; infine, un individuo avvolto in una mantella di piume nere, un abbigliamento estraneo alla regione, che suggerisce un legame con una società aerea sconosciuta.
Dall’alto di una cresta rocciosa, lo sguardo cade su una torre bianca e maestosa che svetta tra le colline: la Guglia di Feathergale. Attorno a essa, enormi creature alate volteggiano nel cielo limpido. Il pastore racconta che lì risiede una confraternita di nobili dediti all’arte del volo e all’addestramento di cavalcature volanti. Forse hanno visto qualcosa, forse sanno più di quanto vogliano ammettere. Decisi a indagare, gli eroi scendono verso la pianura e raggiungono le porte della torre.
Alla Guglia di Feathergale, l’accoglienza è calorosa. Lord Comandante Thurl Merosska, elegante e cortese, li riceve in un salone luminoso e propone un banchetto in loro onore. L’aria è profumata di incensi, i pavimenti di marmo risplendono… eppure, tra le mura si celano dettagli inquietanti: simboli incisi nella pietra che ricordano antichi culti dell’aria, motivi decorativi che sembrano più marcare appartenenza a un credo che a una casata nobiliare.
Mentre attendono il banchetto, gli avventurieri si muovono tra corridoi e balconate, osservando i membri della Società di Feathergale. Dietro il sorriso ospitale e la patina di onore cavalleresco, percepiscono una tensione nascosta. Forse questa “società di nobili” è in realtà un velo elegante steso sopra un’agenda oscura, intrecciata al destino della delegazione scomparsa.