Il Caveau Aureo opera nell’ombra, selezionando con cura chi merita di far parte della propria cerchia. I suoi agenti non sono semplici ladri o avventurieri: ognuno è uno specialista in qualcosa, scelto per esperienze, competenze e motivazioni che lo rendono indispensabile alla riuscita delle missioni.
Il passato non conta — che fossero criminali, spie, mercanti o gladiatori — ciò che li unisce è l’aver abbracciato la causa del Caveau: raddrizzare i torti senza crearne altri, agire senza arrecare danno agli innocenti. La banda riunisce individui dalle origini più disparate, accomunati da una sola regola: portare a termine l’incarico senza ricorrere alla violenza, se non come estrema risorsa.
Ogni colpo è pianificato per essere rapido, silenzioso e preciso, riducendo al minimo i rischi per innocenti e complici. Alcuni scelgono di restare fedeli al gruppo, altri se ne allontanano, ma tutti sanno che, una volta entrati nel giro del Caveau Aureo, nulla sarà mai più come prima.
Razza: Gnomo
Specialità: Scassinatore esperto e maestro di trappole
Origini: Vicoli e gilde criminali
Indole: Opportunista e imprevedibile
Fascicolo interno – Accesso riservato
Anistirc è uno di quegli individui che possono entrare e uscire da un edificio sorvegliato senza lasciare traccia… a parte la serratura che ora funziona meglio di prima. Le voci sul suo passato sono molte e contraddittorie: c’è chi giura sia stato un artista del borseggio nelle piazze più affollate, chi lo ricorda come il “fantasma” delle casseforti, chi sostiene abbia lavorato per mezza dozzina di gilde diverse — a volte contemporaneamente.
Non è un idealista, e non finge di esserlo. Anistirc segue la propria convenienza, ma sa riconoscere un’opportunità quando la vede. L’ingresso nel Caveau Aureo non è stato dettato da spirito di sacrificio, ma dalla consapevolezza che certe porte — letteralmente e figurativamente — si aprono solo con le giuste chiavi.
In missione è rapido, preciso e capace di improvvisare quando i piani saltano. Il suo codice è semplice: se una cosa può essere presa senza che nessuno si faccia male, allora si può prendere.
Ruolo nelle operazioni: infiltrazione, disattivazione di trappole e apertura di serrature. La sua esperienza nel muoversi senza attirare attenzione è cruciale per mantenere fede al principio del Caveau di evitare la violenza.
Nota del referente: “Con Anistirc bisogna accettare che non dirà mai tutta la verità. Ma se la porta si apre e nessuno ha sentito un rumore, vuol dire che ha fatto il suo lavoro.”
Razza: Tiefling
Specialità: Muta-identità con magia benedetta dalla luna
Origini: Comunità itinerante legata ai druidi
Indole: Idealista istintiva, insofferente alle regole
Fascicolo interno – Accesso riservato
Nata durante una notte di luna piena, con i capelli bianchi e una voglia a forma di luna sulla spalla, Blasphemy porta i segni della benedizione di Selûne. Cresciuta in una comunità itinerante dedita a proteggere l’equilibrio naturale e aiutare chi è in difficoltà, ha conosciuto un’infanzia pacifica… fino a quando un attacco di fanatici non ha spezzato quella quiete, portandole via il padre.
A quindici anni ha capito che il mondo al di fuori dei boschi non è un luogo gentile, e che la giustizia non è garantita. Ha scelto di reagire a modo suo: viaggiare, vedere tutto — il meglio e il peggio — e agire secondo impulso, anche quando questo significava aggirare la legge. Ha affinato l’arte dell’inganno, costruito identità fittizie, e perfino adottato il nome “Blasphemy” come sfida aperta a chi la giudicava un insulto vivente.
Truffatrice brillante e attrice consumata, si muove tra falsi documenti e storie inventate con la stessa disinvoltura con cui incanala la sua magia. I suoi poteri, di origine divina, li impiega per proteggere gli emarginati… o per ribaltare una situazione a suo favore. Che indossi i panni dell’enigmatica mezz’elfa Morrigan Blackthorn o del duca Tybalt Drake, Blasphemy è sempre un passo avanti a chi cerca di incastrarla.
L’ingresso nel Caveau Aureo non è stato una questione di ideali, ma di opportunità: una rete che offre copertura, contatti e protezione in cambio di colpi mirati. Per lei, un modo per lavorare in relativa sicurezza e, quando capita, far coincidere i suoi interessi con quelli della missione.
Ruolo nelle operazioni: infiltrazione sociale, creazione di coperture e deviazione dell’attenzione. Può aprire porte invisibili con il fascino e la parola tanto quanto con la magia.
Nota del referente: “Emy non si piega a un ordine se non le torna utile. Ma se il suo istinto e il nostro obiettivo coincidono, il risultato è impeccabile. E, con lei, spesso spettacolare.”
Razza: Nano delle Colline
Specialità: Guaritore saldo nei principi
Origini: Comunità mineraria montana
Indole: Protettivo, saldo nei principi
Fascicolo interno – Accesso riservato
Khùm porta il peso del suo nome con la stessa fermezza con cui brandisce il simbolo sacro di Mishakal, dea della guarigione e della compassione. Cresciuto tra comunità minerarie e piccoli insediamenti di montagna, ha imparato a vedere il valore della vita in ogni sua forma, e a difenderla con ostinazione.
La sua vocazione non è nata da un singolo evento, ma da un accumulo di esperienze: feriti curati dopo una frana, minatori salvati da caverne allagate, bambini riportati alla salute grazie alla sua determinazione e fede. Per lui, la forza è uno strumento da usare solo quando ogni altra via è preclusa.
Il Caveau Aureo lo ha reclutato non solo per le sue capacità di guarigione, ma per il suo temperamento: calmo nelle crisi, fermo nel giudizio, inflessibile di fronte a chi infligge dolore senza ragione. In missione, Khùm è il punto di riferimento silenzioso che tiene unita la squadra.
Ruolo nelle operazioni: supporto medico e morale, protezione del gruppo e gestione delle emergenze. Il suo approccio, radicato nel principio del “curare prima di combattere”, è perfettamente allineato alla filosofia del Caveau di evitare la violenza quando possibile.
Nota del referente: “Khùm è una roccia. Non solo per costituzione, ma per la costanza con cui resta saldo ai suoi principi. In un mondo di inganni, è raro trovare un agente che non indossi mai una maschera.”
Razza: Umana
Specialità: Maestra di illusioni e inganni
Origini: Cresciuta nei bassifondi di Waterdeep
Indole: Spirito libero con un forte senso di giustizia personale
Fascicolo interno – Accesso riservato
Lamaca è cresciuta nei vicoli umidi e affollati del Quartiere dei Docks di Waterdeep, tra mercati di contrabbando, taverne malfamate e ombre più pericolose della notte stessa. Figlia di una venditrice ambulante e di un padre sconosciuto, ha imparato presto che sopravvivere significa saper mentire, sparire e — se serve — far sparire anche la verità.
La sua inclinazione naturale per l’illusione l’ha portata, ancora adolescente, all’attenzione della Gilda di Xanathar, dove ha affinato il talento in piccoli colpi e missioni di spionaggio. Illusioni minori, voci sussurrate dove non c’erano bocche, ombre che ingannano persino l’occhio allenato: Lamaca ha sempre preferito vincere senza combattere, e far sì che nessuno si accorga che stava giocando.
Quando l’abbiamo avvicinata, non è stato il suo passato a interessarci — nel Caveau non ci importa se un agente sia stato ladro, spia o truffatore. È stato il suo approccio: rapida nell’agire, lenta nel fidarsi, con la lucidità necessaria per capire che la forza bruta è un’arma di ultima istanza.
Ruolo nelle operazioni: distrazione e inganno. Le sue illusioni coprono interi movimenti di squadra, mascherano fughe e rendono invisibili bersagli sensibili. Sa muoversi in silenzio e, quando serve, sparire in mezzo alla folla come se non fosse mai stata lì.
Nota del referente: "Lamaca non è qui per amicizia o lealtà cieca. È qui perché sa che questo lavoro le dà ciò che vuole: obiettivi chiari, libertà di agire e nessun moralismo sul come, finché il colpo riesce e nessuno innocente ci rimette."
Razza: Tiefling
Specialità: Negoziante astuto legato a poteri oscuri
Origini: Mercante itinerante
Indole: Carismatico, calcolatore, segnato da un destino oscuro
Fascicolo interno – Accesso riservato
Prima di incrociare il proprio destino con forze al di là della comprensione mortale, Merean era un mercante di successo. Viaggiava tra città e porti, trattando merci rare e stringendo accordi con una facilità naturale, sostenuta da una parlantina che apriva porte più velocemente di qualunque chiave.
Tutto è cambiato quando ha messo le mani su un oggetto misterioso — la natura del quale rifiuta di discutere — che ha aperto un varco verso un Grande Antico. Quel contatto gli ha concesso poteri straordinari e una condanna: una “malattia magica” che, senza preavviso, lo fa scomparire per poi riapparire coperto di sangue, senza alcuna memoria di dove sia stato o cosa abbia fatto.
Al momento del reclutamento, il Caveau Aureo ha visto in lui un agente prezioso per la sua astuzia commerciale e la capacità di muoversi con disinvoltura in contesti sociali complessi. Per Merean, invece, le missioni del Caveau sono anche un passo verso una possibile cura… e verso la verità.
Ruolo nelle operazioni: negoziazione, acquisizione di risorse, infiltrazione in ambienti mercantili, supporto magico e conoscenze occulte.
Nota del referente: “Merean è un uomo di parola… quando ricorda di averla data. Ma finché resta presente, pochi sanno chiudere un accordo meglio di lui.”
Razza: Mezzelfo
Specialità: Guaritore errante legato alla natura
Origini: Villaggio costiero e lunghi viaggi in mare
Indole: Pacificatore e custode della natura
Fascicolo interno – Accesso riservato
Nato da padre umano e madre elfa — scomparsa in circostanze mai chiarite — Nymriel è cresciuto in povertà, imparando presto a fare affidamento solo su se stesso. La sua sensibilità verso la natura e gli animali lo ha portato a studiare l’arte druidica, che nelle sue mani assume forme e rituali dal sapore arcaico, simili alle pratiche di guarigione delle isole lontane.
Nel villaggio ha ricoperto il ruolo di medico e guaritore, curando ferite e malanni con erbe, infusi e antichi canti. Ma un piccolo insediamento non offre molte prospettive, e così ha scelto di imbarcarsi come medico di bordo su un mercantile, portando con sé i suoi saperi e la capacità di trasformarsi in bestie per difendere l’equipaggio.
L’incontro con il Caveau Aureo gli ha offerto una nuova rotta: missioni in cui la sua capacità di curare e proteggere si unisce alla forza e alla versatilità delle forme animali. Nymriel non ama il conflitto, ma se la vita dei compagni è in pericolo, è pronto a scatenare la furia della natura.
Ruolo nelle operazioni: supporto medico, controllo del campo e difesa del gruppo tramite metamorfosi strategiche. La sua conoscenza di rotte, venti e porti lo rende un riferimento prezioso per missioni che richiedono spostamenti discreti via mare.
Nota del referente: “Nymriel è il genere di agente che preferisce risolvere con un impacco piuttosto che con una lama. Ma non fatevi ingannare dalla calma: sotto la superficie, il mare può ribollire in tempesta.”
Razza: Genasi dell’Acqua
Specialità: Coordinatrice logistica e custode di rifugi
Origini: Mercante della Gilda degli Erboristi di Waterdeep
Indole: Pragmatica, metodica, affidabile
Fascicolo interno – Accesso riservato
Selina ha costruito la propria reputazione tra i canali e i mercati di Waterdeep, dove la Gilda degli Erboristi gestisce un reticolo di contatti e scambi che va ben oltre le semplici erbe medicinali. Il suo talento non si misura solo nella disciplina fisica del monaco, ma nella precisione con cui organizza ogni dettaglio: trasporti, forniture, punti di incontro, coperture commerciali.
Quando il Caveau Aureo l’ha avvicinata, non era per le sue capacità marziali — comunque degne di nota — ma per la sua abilità nel mantenere operazioni invisibili agli occhi indiscreti. Selina può far scomparire un carico, far apparire un documento, o preparare un rifugio sicuro senza che nulla lasci traccia. La sua attività di mercante è la copertura perfetta per spostare persone e oggetti sotto il naso di chiunque.
Nei momenti critici, la sua casa, i magazzini o persino le botteghe collegate alla Gilda diventano rifugi temporanei per la squadra, garantendo non solo protezione ma anche accesso a rifornimenti e vie di fuga pianificate.
Ruolo nelle operazioni: logistica, pianificazione dei movimenti e gestione dei rifugi sicuri. La sua presenza garantisce che la squadra non resti mai senza un punto di appoggio.
Nota del referente: “Chi vede Selina al mercato pensa a una mercante meticolosa. Chi la conosce bene sa che è un’architetta invisibile di vie d’accesso e di fuga, e che se sei sotto il suo tetto, sei al sicuro.”
Razza: Dragonide
Specialità: Protettore incrollabile
Origini: Guerriero al servizio di un ideale
Indole: Onorevole, leale, incorruttibile
Fascicolo interno – Accesso riservato
Sir Shamash incarna alla perfezione l’immagine del protettore: armatura lucente, portamento fiero, sguardo che non trema di fronte a nessuna minaccia. Cresciuto in un contesto dove l’onore e la parola data erano più vincolanti di qualsiasi contratto, ha scelto di dedicare la propria vita a difendere i deboli e contrastare l’ingiustizia, seguendo un codice personale inflessibile.
L’ingresso nel Caveau Aureo è stato per lui una sfida filosofica: accettare di agire nell’ombra pur mantenendo saldi i propri principi. Pur non amando l’inganno, ha compreso che certe battaglie non possono essere vinte a campo aperto. Così, oggi, mette la sua forza e la sua determinazione al servizio di colpi pianificati per risolvere ingiustizie senza violenza inutile.
In missione, Shamash è la barriera tra la squadra e il pericolo. La sua presenza è spesso sufficiente a dissuadere aggressori e, quando serve, il suo intervento è rapido e risolutivo. Non vede la protezione come un semplice compito tattico, ma come un impegno morale verso ogni compagno di squadra.
Ruolo nelle operazioni: difesa attiva della squadra, deterrenza contro minacce e garanzia di mantenere la linea etica del Caveau.
Nota del referente: “Shamash non si nasconde dietro un volto diverso: il suo onore è la sua maschera. E finché resta con noi, possiamo essere certi che nessuno calpesterà la nostra causa.”
Razza: Triceratopo
Specialità: Stratega e forza d’urto
Origini: Arena e vita da combattente
Indole: Silenzioso, diretto, letale quando serve
Fascicolo interno – Accesso riservato
Thok non è il tipo che si perde in chiacchiere. La sua presenza riempie una stanza ancor prima che apra bocca — e, per la maggior parte del tempo, non lo fa. Cresciuto tra il frastuono delle arene e l’odore di sabbia e sangue, ha imparato a usare la sua forza in modo misurato, non per spettacolo ma per efficacia.
Il suo aspetto, che ricorda un triceratopo per le corna e la struttura ossea del capo, lo rende immediatamente riconoscibile… e altrettanto temuto. Un tempo gladiatore, ha scelto di abbandonare le lotte a pagamento per seguire un cammino più mirato, dove le sue abilità possano essere impiegate con precisione e non per intrattenere una folla urlante.
Nonostante l’indole taciturna, Thok è un stratega capace: conosce i tempi e le dinamiche di un’azione, sa come posizionarsi e quando muovere. La sua stazza, impressionante anche per un minotauro, è un’arma a doppio taglio che il Caveau sfrutta sapientemente: può essere una barriera invalicabile contro chiunque osi avvicinarsi alla squadra o, se necessario, un diversivo vivente in grado di attirare ogni sguardo mentre il resto della banda agisce nell’ombra.
Il Caveau Aureo lo considera una risorsa da impiegare quando il piano richiede una dimostrazione di forza rapida e controllata. Thok non è incline alla violenza gratuita, ma quando interviene lo fa in modo risolutivo, garantendo che nessuno possa mettere a rischio la squadra.
Ruolo nelle operazioni: forza d’urto in casi di emergenza, protezione ravvicinata, diversione strategica e intimidazione mirata.
Nota del referente: “Thok non colpisce mai per primo senza motivo. Ma se lo fa, non serve un secondo colpo.”
Razza: Tiefling
Specialità: Monaco errante in cerca di redenzione
Origini: Ex truffatore di strada
Indole: Spirito inquieto in cerca di equilibrio
Fascicolo interno – Accesso riservato
Zarek ha passato la prima parte della vita tra vicoli e piazze affollate, affinando una parlantina sciolta e un sorriso convincente. Mentre distrasse la sua ultima vittima — o almeno così credeva — un incidente gli cambiò la vita. Una visione, intensa e inaspettata, lo spinse a lasciare il giro di imbrogli e ad abbracciare il cammino dei monaci.
Da allora viaggia senza meta, cercando di capire cosa significhi davvero fare del bene o del male. Il passato, però, non è così facile da seppellire: l’istinto da ciarlatano e la prontezza mentale non lo hanno mai abbandonato, e in più di un’occasione si sono rivelati strumenti preziosi.
Quando si è unito al Caveau Aureo, ha visto una nuova possibilità di riscatto. Qui, la disciplina monastica incontra missioni che richiedono autocontrollo, astuzia e colpi rapidi. Non cerca la gloria né il denaro: cerca una strada per capire se la perfezione interiore è solo un’illusione… o un obiettivo reale.
Ruolo nelle operazioni: infiltrazione silenziosa, neutralizzazione non letale e distrazioni mirate. La sua capacità di passare dalla calma meditativa all’azione fulminea lo rende un elemento prezioso in operazioni che richiedono tempismo e precisione.
Nota del referente: “Zak cammina su un filo sottile tra ciò che è stato e ciò che vorrebbe diventare. Finché resta in equilibrio, sarà un alleato affidabile. Ma basta poco per cadere… e non sempre si cade dalla parte giusta.”