“Per il bene di tutti”, ripetevano. Una frase utile, soprattutto quando il ‘tutti’ escludeva chi faceva domande.
Dopo la vittoria sul necromante, gli avventurieri tornano a Red Larch, desiderosi di riposo e sperando che l’ombra sulla valle si sia dissolta. Ma la pioggia, incessante, ha scavato una dolina nel cuore del villaggio, rivelando l’ingresso a una caverna celata. Al suo interno, una porta di pietra sigillata attende come un custode silenzioso di segreti dimenticati.
Un’ispezione rivela un tunnel che conduce alla cava del paese, un luogo avvolto da voci di riunioni notturne. Tornati alla porta, gli eroi decidono di aprirla: dietro, antichi corridoi nanici, pareti scolpite con scene di battaglie e stanze infestate da presenze inquietanti. Topi giganti banchettano su cadaveri recenti, pietre fluttuano in aria come sospese da una volontà invisibile, e davanti a una statua nanica sono deposte offerte silenziose.
Il silenzio si spezza: sei uomini mascherati, avvolti in corazze di pietra, irrompono e attaccano con furia. Lo scontro è breve ma intenso, e gli aggressori cadono uno dopo l’altro. Più avanti, il gruppo trova un bambino semisepolto, punito da una società segreta locale: i Credenti, anziani influenti che leggono il destino del villaggio nelle pietre semoventi e puniscono senza pietà chi li mette in dubbio.
Nell’ultima stanza, un anziano li implora di non disturbare gli “scavatori”, creature misteriose ritenute responsabili dello spostamento delle pietre. Gli eroi ignorano l’avvertimento: la camera oltre è un santuario alieno, colmo di monoliti fluttuanti e resti umani. Lì li attende una figura mascherata dai poteri magici devastanti, che solo con enorme sforzo riescono ad abbattere.
Conestabile Harburk avvia un’indagine sui Credenti, scoprendo un intreccio di manipolazioni, omicidi e superstizioni mascherati da “bene comune”. Ma restano domande irrisolte: chi erano i mascherati con le corazze di pietra? Quale forza arcana muove le pietre? E cosa significa lo strano simbolo inciso sulle loro armature?
Il sangue si è asciugato sulle pietre di Red Larch, e il fumo delle caverne bruciate si dissolve nel vento della Valle del Dessarin. I Credenti sono smascherati, il necromante sconfitto, eppure l’ombra non si è dissolta.
Nuove voci corrono tra i mercanti e i viandanti: strane tempeste sui monti, incendi nei boschi, tremori sotterranei. I sussurri parlano di culti elementali che si risvegliano, pronti a scatenare forze primordiali sul mondo.
Il filo che unisce fantasmi, non-morti e pietre semoventi non si è spezzato: ha solo guidato gli eroi fino all’orlo di un abisso molto più profondo.
E il passo successivo li condurrà dentro l’Apocalisse.