I primi indizi passano sempre inosservati: banditi lungo le strade, pirati sul Fiume Dessarin, avvistamenti di mostri sulle Colline Sumber… tutti troppo vicini alle terre dei popoli civilizzati.
Come se non bastasse, una delegazione della città nanica di Mirabar è scomparsa. Questi eventi sono solo bizzarre coincidenze o c’è una causa più recondita dietro questi fenomeni?
Agendo tramite i suoi profeti, l’Antico Occhio Elementale è riaffiorato per seminare il caos in Forgotten Realms. In che modo gli avventurieri scongiureranno la devastazione assoluta che incombe?
La verità è emersa, ma il pericolo non è svanito.
Nelle pieghe della Valle del Dessarin, culti elementali si agitano nell’ombra, pronti a liberare poteri antichi e devastanti.
Gli eventi narrati nel prologo Il principio dell'Apocalisse segnano solo l’inizio: il viaggio continua in Principi dell’Apocalisse.
Una delegazione diplomatica è svanita nel nulla, e ogni indizio conduce alle misteriose Colline Sumber. Gli eroi lasciano Red Larch per inseguire tracce incerte tra crinali battuti dal vento e sentieri dimenticati. Ombre silenziose e leggende antiche li avvolgono, mentre il viaggio verso la verità li spinge sempre più vicino a un pericolo che non avevano previsto.
Una torre di pietra bianca domina le ventose Colline Sumber, svettando come un faro sopra i crinali. Al suo interno risiede una confraternita di nobili che si definisce cavalleresca, dedita al volo e alle cavalcature alate. I banchetti, le sale riccamente decorate e i modi cortesi sembrano promettere solo splendore e onore. Eppure, tra i simboli incisi nella pietra, affiora il sospetto che non tutto sia ciò che appare.
Incastonato nelle gole più remote delle Colline Sumber, il Monastero della Pietra Sacra appare come un rifugio austero di monaci asceti, votati alla disciplina e alla forza interiore. Le sue mura di pietra grezza trasmettono stabilità e silenzio, ma non pace: ogni corridoio sembra celare un’ombra, ogni sguardo dei monaci pesa come una roccia. Qui, tra cortili spogli e sale di meditazione, il confine tra spiritualità e fanatismo si fa pericolosamente sottile.
Sulle rive del fiume Dessarin si erge una fortezza grigia, un tempo baluardo di mercanti e viaggiatori. Oggi, però, le sue mura annerite sono presidiate da contrabbandieri, pirati fluviali e figure armate che preferiscono l’ombra al sole. Di giorno il bastione sembra abbandonato, ma di notte il molo prende vita: traffici, sussurri e presenze inquietanti si muovono al ritmo della corrente. Quali segreti si nascondono dietro quelle porte sbarrate?
Nel cuore selvaggio delle Colline Sumber, nascosta da fitte foreste, sorge la Sala della Luna Scarlatta, antica dimora di druidi. Oggi il luogo è avvolto da leggende di rituali di fuoco, di falò che ardono nella notte e di bagliori scarlatti che filtrano tra gli alberi. Le voci parlano di un circolo segreto, deciso a purificare la valle con le fiamme. Ma il fuoco non distingue, e ciò che promette salvezza può trasformarsi in rovina e cenere.